SPORTIVA

Piano programmatico 2021 dell'Unione Italiana Tiro a Segno

Cari Presidenti e amici del tiro a segno, come da me anticipato nel videomessaggio dello scorso 8 gennaio, vi porto a conoscenza di quelle che sono le iniziative che sono state già impostate, alcune già definite, e che vorrei insieme a tutti Voi, se ci saranno le condizioni, portare avanti a partire dall’anno in corso per il futuro a venire della Unione Italiana Tiro a Segno.

SETTORE SPORTIVO

  1. GESTIONE SETTORE DELLA FORMAZIONE: si sta lavorando, con la collaborazione di Valentina Turisini e Leopoldo Raoli, ad una parziale riforma del settore in argomento fermo da molto tempo. Entro il mese di gennaio mi presenteranno un progetto che insieme commenteremo e approfondiremo per poi attuarlo al fine di implementare, aggiornare e digitalizzare le varie fasi propedeutiche alla ripartenza della formazione sportiva. Sarà come sempre mia cura tenerVi aggiornati in merito.
  2. DISCIPLINE NON ISSF: purtroppo nel 2020 il COVID 19 ci ha costretto a dover modificare e sospendere molti programmi, ma il 2021 vorrei fosse l’anno della ripresa anche di queste bellissime e importanti realtà che tanto hanno dato in termini di praticanti, attività e movimento all’interno delle nostre Sezioni. Sono in contatto con il Presidente Prandini con cui ho concordato di incontrarci al più presto con il mio ufficio sport e gli altri rappresentanti delle diverse discipline per impostare un programma di ripresa delle loro attività sportive.
  3. TOKIO 2021: seguiamo con trepidazione l’evoluzione della pandemia che continua ad interferire con i programmi sportivi a livello globale e che ancora oggi preoccupa gli organizzatori che però, al momento, confermano che i giochi olimpici avranno regolarmente luogo. Insieme ai direttori tecnici dei nostri atleti olimpici e paralimpici teniamo le dita incrociate e continuiamo il percorso di allenamento e preparazione che sono certo porterà la UITS a rappresentare degnamente, come sempre nel passato, il nostro Paese dando lustro ed onore al nostro amato tricolore.
  4. ACCADEMIA DEL TIRO: ho recentemente dato mandato agli uffici competenti di procedere, anche per l’anno scolastico 2021/2022, alla pubblicazione del bando di concorso per l’Accademia del Tiro di Bolzano. Credo molto in questo progetto e quindi, a riguardo, ho chiesto a Horst Geier e a Daniele Magagnini di propormi, entro il 15 febbraio c.a., un progetto di realizzazione della stessa bellissima realtà di Bolzano che vorremo definire “Sistema nazionale di Scuole di Tiro” e che sarà esteso anche per il Centro ed il Sud Italia, così da mettere nelle migliori condizioni possibili tutti i ragazzi e le ragazze interessate ad avvicinarsi al nostro sport ad avere più margini per incrementare la possibilità di trovare atleti che possano accedere alle squadre nazionali.
  5. CENTRO FEDERALE NAZIONALE: come sempre da me asserito, ritengo molto importante portare avanti il progetto di realizzazione di un Centro Federale Nazionale e dare finalmente voce all’appello dei nostri tecnici e degli atleti che mi hanno sempre chiesto di impegnarmi a portare avanti le procedure per rendere realtà quello che fino ad ora era rimasto nel cassetto, una struttura di riferimento con poligoni, uffici e foresteria. A riguardo ho già interessato il Ministero della Difesa – Task Force per la valorizzazione e dismissione degli immobili - per la possibilità di individuare una superficie nell’area metropolitana di Roma, ove poter realizzare il Centro Tecnico Federale che possa diventare anche  nostra sede ufficiale, il luogo dove poter svolgere le nostre attività ( sportiva ed istituzionale ) dove fare allenare le Squadre Nazionali e poter consentire, finalmente, di ospitare competizioni di rilevanza nazionale ed internazionale alla pari di altre realtà europee e non solo.
  6. BENEMERENZE UITS: per lo scorso mese di maggio 2020 avevo previsto di consegnare, in occasione dell’evento che avrebbe dovuto svolgersi presso il poligono di Roma di promozione e presentazione dei nostri atleti olimpici e paralimpici impegnati per le Olimpiadi, un certo numero di benemerenze che avevo ritenuto giusto prevedere e motivate da diverse realtà meritocratiche verificatesi negli scorsi anni, ma a causa dell’emergenza COVID abbiamo dovuto rinviare l’evento. Mi riservo di poter adempiere a quanto sopra non appena le limitazioni imposte dalla epidemia in corso lo permetteranno.
  7. REVISIONE CRITERI PER CLASSIFICA CIS: con Valentina Turisini e l’ufficio sportivo, lavoreremo per verificare la possibilità di premiare maggiormente il merito, specialmente con riferimento alle categorie junior, ragazzi e allievi.
  8. CENTRO DI AVVIAMENTO PARALIMPICO: con Valentina Turisini, Giuseppe Ugherani e l’ufficio sportivo, lavoreremo per valutare la possibilità di progettare con personale dedicato in federazione e a livello regionale l’avvio della disciplina di base e nel contempo formare tecnici abilitati, oltre a stipulare opportune convenzioni con centri riabilitativi e Onlus.

Progetti in corso:

  • Riqualificazione del poligono a metri 50 ex Bersaglio Mobile del TSN di Monza secondo gli standard di tiro Paralimpici con climatizzazione dell’area tiratori. E’ stato concesso dalla UITS un contributo di 12.000,00€ di fondi erogati dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico).
  • Realizzazione di una palestra da tiro a metri 10 presso il TSN di Spoleto con particolare attenzione agli standard di tiro Paralimpici per la realizzazione in Centro Italia di un polo federale di avviamento, sperimentazione e perfezionamento del tiro per disabili fisici e sensoriali. E’ stato concesso nell’anno 2020 dalla UITS un contributo di 10.000,00€ di fondi erogati dal CIP.

Progetti da avviare:

  • Iniziare un percorso formativo per l’abilitazione di tecnici di tiro a segno all’insegnamento delle specialità Paralimpiche con l’obiettivo di individuare almeno un tecnico di carabina e uno di pistola quale riferimento di tiro Paralimpico per ogni regione.
  • Garantire la partecipazione alle sedute dei Comitati Regionali CIP del presidente del CR Uits o suo delegato che possa avanzare concrete proposte di sviluppo del tiro a segno Paralimpico favorendo l’inserimento di atleti nelle Sezioni di competenza territoriale.
  • Promuovere la disciplina di tiro a segno, anche con opportune convenzioni con le Unità Spinali e sportelli Inail dedicati, valorizzando gli aspetti riabilitativi del tiro a segno quali la coordinazione del gesto e miglioramento della sensibilità tattile fine (es. prendere il pallino), oltre agli aspetti educativi che l’uso delle armi impone.
  • Valutazione da parte dell’Ufficio Poligoni di proposte per adeguamento strutturale avanzate dalle Sezioni TSN per l’accessibilità degli impianti sportivi e locali di servizio (Sportello Segreteria, Armeria, Bagni).

Obiettivi realizzati:

  • La UITS dal 2016, anno in cui ha ricevuto delega dal CIP per la gestione del movimento Paralimpico, si è dimostrata sempre sensibile alle esigenze dei tiratori disabili, comunque nel rispetto delle pari opportunità tra il mondo Normo e quello Para.
  • Dal 2019 nel PSF è stata inserita, quale importante forma di integrazione, la possibilità agli atleti Para di partecipare nelle squadre del Circuito Regionale insieme ai normodotati nelle specialità affini.
  • Nel PSF 2021 sono stati inseriti incentivi economici per le Società che presenteranno atleti alla finale dei Campionati Italiani.
  • Nel PSF 2021 sono state inserite in via sperimentale le specialità R10 e R11 riservate agli atleti con disabilità visiva.
  • Ripartizione tra le Società TSN che nel 2020 hanno svolto attività paralimpica della somma di 86.800,00€ erogati dal CIP per la ripresa dell’attività in periodo COVID a favore di atleti disabili e necessario adattamento strutturale.
  1. ATTIVITA’ PROMOZIONALE SUL TERRITORIO E LA SCUOLA: tema molto importante che mi riserverei, se sarò messo nelle condizioni di farlo, di affrontare con i Presidenti e Delegati regionali a cui devolverei l’importante lavoro da svolgere nei termini e con le modalità da concordare insieme, per il bene del nostro sport.

                                                     

 SEZIONI DI TSN E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

  1. ATTIVITA’ ISTITUZIONALE: è una delle molteplici e complesse componenti gestite dai Presidenti di Sezione che necessita di molta attenzione da parte della UITS. A riguardo sarebbe intendimento da parte mia, in caso fosse possibile, aprire un confronto diretto con tutto il territorio nazionale, per il tramite dei Presidenti e Delegati regionali, per cercare di mettere in sistema un programma di priorità da affrontare con le realtà di Vertice interessate con le quali sono già a stretto contatto e con le quali si è già pensato a come impostare i diversi tavoli di lavoro per provare insieme a dare finalmente risposte alle tante necessità da sanare.
  2. FORMAZONE TECNICI IMPIANTI DI TIRO: la UITS cresce ed è competitiva solo se capace di aggiornarsi regolarmente negli ambiti della specifica competenza. Oggi più che mai appare necessario stabilire una stretta collaborazione tra la Uits, i Comitati regionali e le Sezioni TSN allo scopo di perfezionare e definire, in ambito tecnico, le linee guida che consentano di operare nel miglior modo possibile. Appare quindi necessario implementare la nostra struttura mediante l’individuazione di collaboratori regionali competenti negli aspetti tecnici legati agli impianti di tiro, facendo sì che la Federazione disponga di proprie articolazioni dislocate su tutto il territorio nazionale che possano fungere da congiunzione tra le Sezioni TSN e la UITS.

Per questo motivo siamo fortemente orientati a sostenere con iniziative formative e di comunicazione i processi di cambiamento e, parallelamente, a mettere in atto sistemi per trovare e valorizzare le professionalità con cui intendiamo collaborare.

Per quanto sopra esposto vi comunico l’avvio di un corso di formazione riservato ai professionisti indicati dai Comitati, e selezionati dalla UITS, che avrà inizio nel prossimo mese di febbraio.

L’intento della UITS è quello di dotare ogni Comitato Regionale di una/due professionalità che abbiano conoscenza delle direttive tecniche (Aria compressa, DT/P1 stand in galleria, DT/P2 stand a cielo aperto )  e delle procedure che regolano la progettazione, realizzazione e tenuta degli impianti e campi di tiro. Sulla base delle aree geografiche i corsi si svolgeranno  in tre differenti sedi:

  • MILANO per i tecnici indicati dai Comitati regionali di Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Trentino alto Adige; Emilia Romagna
  • ROMA per i tecnici indicati dai Comitati regionali di Abruzzo, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna
  • NAPOLI per i tecnici indicati dai Comitati regionali Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia.
  • Le docenze saranno affidate al Sig. Luca Granata dell’Ufficio Poligoni e al consulente Uits Sig. Paride Minervini.

Gli Uffici federali sono già al lavoro per definire tutti gli aspetti logistico – amministrativi e sarà mia premura comunicare quanto prima il programma ufficiale e le date di svolgimento del corso.

  1. CAMPI DI TIRO PRIVATI: conosco bene la problematica e riconosco la necessità di approfondire e cercare una soluzione che possa portarvi ad una convivenza leale e regolamentata con una realtà che al momento non è a vostro favore. In tal senso ho già preso contatti con il Ministero dell’Interno per la riapertura di un tavolo di confronto, anche con la parte interessata, per trovare un accordo finalmente risolutivo. A riguardo si è valutato che, vista la complessità del problema non certo risolvibile in poco tempo e considerata l’imminente convocazione per l’elezione di un nuovo presidente della UITS, la cosa più opportuna e di buon senso è quella di affrontare l’impegno con la nuova dirigenza UITS chiunque essa sia.
  2. INDENNIZZI ALLE SEZIONI: la possibilità d sostegno alle Sezioni a seguito delle perdite subite causate dalle difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria da COVID19 rimane per me una delle priorità da rispettare. A riguardo vi informo che stiamo lavorando su due fronti:
  3. Assegnazione di contributi integrativi 2021 di Sport e Salute per un ammontare di 207.533,00 euro come voucher e sostegno sia alle ASD che agli atleti, che potremo iniziare a ripartire con le modalità più congrue per tutti gli aventi diritto solo dopo la variazione di bilancio;
  4. Assegnazione di quota parte dell’avanzo di gestione che potrà essere quantificato ed erogato solo dopo l’approvazione del rendiconto 2020 che non dovrebbe tardare ad arrivare.
  5. FONDO CIMA: una delle prime cose che riterrei importante ed opportuno discutere con un confronto in assemblea nazionale è sicuramente la revisione delle modalità di partecipazione e gestione del fondo CIMA. Di questa problematica ne ho riscontrato direttamente da Voi, girando per il territorio, la volontà e l’auspicio di riaprire una discussione che mi trova pienamente d’accordo.

Quanto sopra elencato è solo una buona parte delle cose che ho in mente di provare a definire, insieme a tutti Voi, nel prossimo futuro. Sono molte e alcune più che complesse, va da sè quindi che solo con la continuità di una azione già impostata e pronta ad essere definita si potranno raggiungere i risultati. Quei risultati che non potrebbero comunque essere conquistati  senza il quotidiano e indefesso lavoro di tutti i miei collaborati degli uffici della sede romana della UITS che a partire dal Segretario Generale continuano a rimanermi fedelmente al fianco perché tutti insieme crediamo molto in questa nostra sfida per portare la UITS al livello di qualità e riconosciuta importanza che merita sia nella veste di Ente pubblico, sia nella veste di Federazione sportiva nazionale.

 

Il Commissario Straordinario UITS

Igino Rugiero