CARRIERA - Da sempre sportivo, nel 2010 rimane vittima di un grave incidente stradale e perde l’uso delle gambe. Nel 2014 scopre il Tiro a Segno “rimanendo folgorato da questa disciplina” ed entrando a far parte in un solo anno della squadra Nazionale Italiana Paralimpica”. Il punto più alto della sua carriera sportiva è arrivato nell’Olimpiade di Tokyo 2020, dove ha conquistato il bronzo nella specialità di carabina R4. Sei volte campione italiano, vanta numerose medaglie a livello internazionali tra cui 8 ori in Coppa del Mondo tra il 2018 e il 2022 e uno ai Campionati Mondiali nell’ R11 a Sydney 2019.

SFIDE E PERSONALITA’ - Andrea racconta: “Dopo la conclusione della lunga degenza presso il reparto di rianimazione dell’Unità Spinale di Milano, ho dovuto fare i conti con la nuova realtà che avrei dovuto affrontare. Una realtà semplicemente diversa e assolutamente imprevista, con nuove sfide, amici e traguardi. Dopo l’incidente - racconta - lo sport mi ha aiutato tantissimo a riprendere in mano la mia vita. Da quando sono un atleta Paralimpico ho conosciuto tante persone con attitudine a far fronte agli ostacoli e alla resilienza, e ne sono felice”.

VITA E PASSIONI - Grazie all’amico e co-autore Prof. Gianotti ha pubblicato il romanzo autobiografico “La notte di San Possenti”, in cui racconta la sua rinascita dopo l’incidente. Il ricavato del progetto è stato devoluto in beneficenza.