Il Poligono di Milano ha ospitato dal 4 al 6 ottobre i Campionati Italiani Individuali di Tiro a Segno paralimpico che hanno assegnato dodici titoli nazionali nelle diverse specialità di pistola e carabina.
L’appuntamento di Milano è stata anche l’occasione per sperimentare in gara le nuove regole internazionali che saranno già in vigore a fine mese durante i prossimi Europei di Alicante.
Nella giornata inaugurale emerge il nome di Pamela Novaglio che si è imposta nella specialità mista R9 (carabina a metri 50), stabilendo il nuovo primato italiano con 584 punti. Si tinge di rosa anche il podio della pistola sportiva a 25 metri (P3), dominato da Vittoria Giordano. La tiratrice toscana, che in passato aveva già fatto parte della nazionale normodotata di Tiro a Segno, è riuscita a bissare il successo con la vittoria nella gara femminile di pistola a 10 metri (P2). Sono due anche le medaglie d’oro ottenute da Massimo Croci che con 599 punti ha sfiorato un punteggio quasi perfetto nella carabina a metri 10 (R3), mentre per vincere la specialità a metri 50 (R6) gli sono bastati 586 punti. Solo un punto ha invece fatto la differenza nella pistola uomini a 10 metri (P1) dove Ermes Vanotti ha conquistato il titolo italiano nell’evento che con 19 iscritti ha fatto registrare il più alto numero di partecipanti di questi Campionati.
Infine, nella carabina R5 a 10 metri è stato Diego Gnesini a laurearsi campione italiano, aggiungendo così un altro trofeo alla già ricca collezione della giornata della società Atletico H BO.
Le ultime gare hanno dato confortanti indicazioni tecniche in vista dei Campionati Europei di Alicante a cui gli atleti italiani parteciperanno fra due settimane.
Le ottime prestazioni di Marco Pusinich e Mauro Decina, rispettivamente oro e argento nella pistola a metri 50 (P4) con 535 e 518 punti, potrebbero valere loro un posto nella finale europea di specialità.
Massimo Dalla Casa, che l’anno scorso aveva partecipato alle Paralimpiadi di Londra, si è confermato il più forte nella carabina a metri 10 riservata alla categoria SH2 (R4), dando prova che questa competizione è sicuramente la più congeniale al suo tipo di disabilità.
Nella pistola standard a metri 10 (P5) vince Isabella Vicanò con 325 punti, mentre Jacopo Cappelli e l’esordiente Eleonora Paolis hanno ottenuto buoni risultati nella carabina a metri 10 uomini (R1) e donne (R2), sebbene essendo gli unici partecipanti non sia stato possibile assegnare loro il titolo italiano.
Giuseppe Ugherani, commissario tecnico della nazionale, si mostra fiducioso in previsione degli imminenti Europei: “I Campionati Italiani sono stati un test di grande importanza per una valutazione tecnica degli ultimi allenamenti prima della partenza per Alicante. Ho assistito ad una graduale crescita in termini di prestazione da parte dei nostri atleti e dei loro tecnici che hanno saputo istruirli su come gestire le finali. Saper sparare per le eliminatorie è sempre diverso da saper sparare per una finale.”