La prima giornata dei Campionati Europei Paralimpici di tiro a segno in corso a Osijek (Croazia) si apre subito con il botto per la squadra azzurra. I nostri atleti, guidati dallo spirito di gruppo e da un lavoro meticoloso di preparazione, hanno conquistato due medaglie e un risultato storico che resterà a lungo nella memoria.
Protagonista assoluto della giornata è stato il giovanissimo Tommaso Starec, che nella specialità carabina a 10 metri R4 ha centrato una splendida medaglia di bronzo. Un piazzamento già di per sé prestigioso, reso ancora più straordinario dal fatto che l’azzurro ha realizzato il record del mondo sia in qualificazione che in finale nella categoria juniores. Un traguardo che testimonia il suo enorme potenziale e il livello di crescita che il movimento paralimpico italiano sta raggiungendo.
In una finale combattutissima, Starec si è trovato di fronte avversari di grande esperienza e valore. A imporsi è stato l’ucraino Vitali Plakushchyi, che ha conquistato la medaglia d’oro con un punteggio di 254.3, seguito dal francese Kevin Liot, argento. Starec ha chiuso alle spalle dei due, ma con la consapevolezza di aver scritto una pagina importante della sua giovane carriera.
La giornata azzurra non si è fermata qui. Nella stessa finale hanno trovato spazio anche Livia Cecagallina e Gianluca Iacus, che hanno difeso i colori italiani con determinazione, chiudendo rispettivamente all’ottavo e al sesto posto. Due piazzamenti che confermano la solidità della squadra e la capacità degli atleti italiani di competere ad alti livelli.
Le soddisfazioni sono arrivate anche a livello collettivo, con il successo della formazione italiana nella prova a squadre. Grazie alle prestazioni di Cecagallina, Iacus e Roberto Lazzaro, l’Italia ha conquistato una prestigiosa medaglia d’argento, chiudendo con un punteggio complessivo di 1887.2. Un risultato frutto di precisione, concentrazione e spirito di squadra, che ha permesso agli azzurri di superare di misura la temibile rappresentativa dell’Ucraina (1882.9 punti), cedendo solo alla Francia, che si è imposta con 1892.0 punti.
Il bilancio della prima giornata non poteva dunque essere migliore: un record mondiale, due medaglie e la certezza di poter guardare con fiducia ai prossimi giorni di gare. Gli Europei di Osijek sono appena iniziati, ma l’Italia ha già fatto capire di voler essere protagonista fino in fondo.