Si è chiusa a Lignano Sabbiadoro la decima edizione del Trofeo CONI, una delle manifestazioni sportive giovanili più importanti a livello nazionale, che ogni anno mette al centro lo sport come strumento di crescita, socialità e sana competizione. Per tre giorni la località balneare friulana si è trasformata in una grande cittadella dello sport, ospitando oltre 4.600 atleti under 14, impegnati in decine di discipline, dal nuoto alla ginnastica, dall’atletica al tiro a segno.
Il Trofeo CONI, nato per valorizzare i vivai sportivi italiani, ha offerto anche quest’anno uno spettacolo di passione ed entusiasmo, coinvolgendo non solo atleti e tecnici, ma anche famiglie e spettatori accorsi numerosi.
Sul piano agonistico, a trionfare nella classifica generale per regioni è stata la Lombardia, che con 116 punti si è confermata una delle realtà sportive più solide del Paese. Alle sue spalle il Piemonte, che ha chiuso con 111 punti, e la Puglia, capace di conquistare il terzo gradino del podio con 110 punti, a dimostrazione di un livello di partecipazione e competitività molto alto.
Particolare attenzione ha suscitato la disciplina del Tiro a Segno, che ha visto gare di grande intensità e punteggi molto vicini tra loro.
A imporsi nella carabina è stata la squadra del Veneto, composta da Martina Frangipane e Nicholas Castagnini, che con un totale di 474.7 punti hanno preceduto la Calabria, rappresentata da Denise e Asia Babuscia (472.5), e l’Emilia-Romagna, con Anna Bertasi e Alba Parmeggiani, bronzo con 470.3 punti.
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Dominio della Puglia nella pistola grazie alle ottime prestazioni di Davide Vito Calì e Pablo Fersini, primi con 476.4 punti. Seconda posizione per le Marche, che hanno schierato Sabrina Giulia Enescu e Francesco Zerbini, autori di un punteggio di 466.3, mentre il terzo posto è andato al Friuli Venezia Giulia con la coppia Marta Giacomin e Benjamin Calderon (464.8).
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Il bilancio finale della manifestazione non è stato solo sportivo: il Trofeo CONI ha confermato il suo valore come momento di festa e di aggregazione, capace di trasmettere ai più giovani i principi dell’impegno, del rispetto delle regole e del gioco di squadra.