A chiudere la giornata di gare è stata la specialità P4 - pistola libera 50 metri, che ha regalato emozioni e grande spettacolo fino all’ultimo colpo. A trionfare è stato il vicentino Marco Pusinich, protagonista di una finale di altissimo livello tecnico. Dopo il bronzo nella P3, con una prova solida e precisa, ha saputo prendere il comando e mantenerlo fino alla fine, chiudendo con un punteggio di 217.7, nettamente superiore ai diretti avversari.
Alle sue spalle si è piazzato Davide Franceschetti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, che ha totalizzato 213.7 punti, un risultato che gli è valso la medaglia d’argento e che conferma la sua costanza ai massimi livelli.
Il podio si è colorato anche di rosa grazie alla padovana Catia Scanferla, capace di gestire con determinazione la pressione della finale e conquistare la medaglia di bronzo, coronando così la sua giornata con un risultato di grande prestigio.
La P4 ha chiuso in bellezza il programma odierno, mettendo in risalto ancora una volta l’intensità e la competitività del tiro a segno paralimpico italiano, dove tecnica, sangue freddo e passione continuano a regalare spettacolo.