Il GP of Liberation di Plzen si apre subito con uno squillo per i colori azzurri. Paolo Monna si è classificato al secondo posto nella gara maschile di pistola ad aria compressa dai 10m. Un ottimo risultato per il pugliese, bronzo olimpico a Parigi 2024 nella specialità, in vista del nuovo appuntamento di Coppa del Mondo che si terrà nel mese di giugno a Monaco di Baviera, in Germania.
Dopo una qualifica chiusa con il settimo punteggio a quota 580 punti, il numero 3 del ranking mondiale, è entrato in finale scrollandosi di dosso progressivamente la tensione. In seguito al 49.7 dei primi cinque colpi, Monna ha stretto la sua serie di tiri trovando sempre una crescente precisione che gli ha consentito di risalire la classifica tenendosi lontano dalle progressive eliminazioni.
Gli ucraini Omelchuk e Bankin, rispettivamente al 5° e al 4° posto, hanno abbandonato anzitempo la gara per le medaglie lasciando il tedesco Robin Walter - numero 2 della classifica mondiale -, l'azzurro e il padrone di casa Jindřich Dubovy a contendersi i tre posti sul podio negli ultimi 4 colpi.
Con la classifica che recitava Dubovy 202.6, Monna 201.1 e Walter 200.1, il tentativo di aggancio del teutonico (che ha chiuso alla fine a 220.8) al pugliese non ha sortito effetti. Monna, con 221.8, è andato infatti al testa a testa finale con il ceco, a quota 223.0.
Negli ultimi due colpi, Monna e il suo rivale hanno accusato un calo di tensione, con due tiri che di fatto hanno alterato di pochissimo le distanze in favore del ceco, primo con 242.5, mentre l'azzurro si è fermato a 241.2.
Federico Nilo Maldini ha chiuso al 10° posto a quota 577, mancando di un solo punto l'accesso alla finale. Buone indicazioni da Mattia Scodes: 22esimo all'esordio internazionale (571), più indietro invece Matteo Mastrovalerio.
"Nella giornata odierna Monna è stato molto bravo - racconta il CT del comparto di pistola, Roberto Di Donna - a gestire con concentrazione tutte le situazioni di gara nelle quali si è trovato: dalla qualifica alla finale. Quella che ha fatto è stata una gara importante che ha mostrato una volta di più il suo valore. Federico Nilo Maldini è rimasto fuori dalla finale per un punto: c'è stata un po' di sfortuna. I giovani invece - chiude - stanno crescendo e gare come queste non possono che aiutarli nel loro percorso".