Il tiro a segno azzurro non smette di stupire ai Campionati del Mondo Juniores di Lima. Stavolta è toccato al comparto della carabina piazzare il guizzo con Anna Schiavon, nella gara regina della specialità, il contest delle 3 posizioni.

La 18enne veronese è riuscita nell’impresa di centrare la qualificazione a una finale di eccellente livello tecnico, cogliendo l’ottava casella disponibile al termine di un round molto solido dove si è esaltata nel tiro in ginocchio e nella posizione a terra. In finale, la tiratrice veneta si è fatta valere dinanzi all’agguerrita concorrenza conquistando un settimo posto di assoluto valore che la proietta tra gli astri nascenti della specialità.

"E' stata una gara di altissimo livello, con parecchie tiratrici che hanno preso parte ai Giochi Olimpici provenienti da Norvegia e Repubblica Ceca", ha dichiarato il CT azzurro Sabine Marta. - "Le condizioni erano difficili, c'era tanto vento, soprattutto era molto variabile. In questo noi siamo svantaggiati perché i nostri poligoni non sono ventosi come in altri Paesi".

"La 3P è una specialità adatta ad Anna, può vantare varie finali sia nell'individuale che nel Mixed Team, è una gara che le riesce bene. Ha fatto una qualifica notevole, l'ha gestita benissimo. Alla fine era molto provata, anche emozionalmente. In finale ha avuto qualche alto e basso, è partita un po' in sordina col tiro in ginocchio, ma a terra e in piedi si è ripresa bene. E' arrivato un settimo posto di assoluto valore, siamo molto soddisfatti".

La gara si è conclusa con una doppietta norvegese: Synnoeve Berg (458,4) si è lasciata alle spalle per un solo decimo di punto la connazionale Caroline Lund (458,3). Medaglia di bronzo per l’indiana Khushi Khushi con 447,3.

Nella mattinata peruviana, pomeriggio italiano, è andato in scena, inoltre, il primo stage del contest di pistola automatica dai 25 metri. Quindicesimo posto per il primo degli azzurri, Luca Arrighi, con 281 di score, mentre Gabriele Aldo Villani e Matteo Mastrovalerio non sono andati oltre la venticinquesima e trentaquattresima piazza con 274 e 267.

Guida il contest il cinese Yao Jianan con 293 si score, davanti all’indiano Mukesh Nelavalli (292) e al francese Yan Chesnel (291).