Conto alla rovescia per le ultime gare del programma del Tiro a Segno Paralimpico: l’Italia ha voglia di giocarsi le sue carte al poligono di Châteauroux per chiudere in bellezza l’esperienza a Parigi 2024.
Nella giornata di domani, mercoledì 4 settembre, la squadra azzurra potrà schierare sulle linee di tiro tre dei suoi rappresentanti, impegnati nelle gare di pistola e di carabina dalla lunga distanza, quella dei 50 metri.
Il primo contest in programma con lo start delle qualificazioni previsto alle 09:30, sarà quello che riguarderà la gara mista (uomini e donne tireranno insieme, ma in un contest individuale) di pistola 50 metri SH1 dove Davide Franceschetti andrà a caccia del riscatto, in seguito a una competizione dai 10 metri non andata come il friulano si attendeva. Nel format dai 50 metri, l’azzurro ha conquistato il bronzo ai Campionati Europei di Granada ed è ben consapevole di essere tra i migliori interpreti della specialità. Gli avversari non mancheranno, dagli asiatici Jeongdu Jo (coreano) e Chao Yang (cinese) agli europei, il polacco Szymon Sowinski, il danese Buster Antonsen e il tedesco Tobias Meyer. Il primo step sarà quello di entrare tra i migliori otto al termine dei 60 colpi di qualifica, in una gara con 29 partecipanti, dove a fare la differenza potrebbero essere i dettagli.
Alle 12.30 sarà invece la volta del contest di carabina (classificazione SH2). Andrea Liverani e Pamela Novaglio hanno ben chiaro l'obiettivo: provare scalare la classifica sino ad ottenere l'accesso alla finale. Gli azzurri sono degli outsider di lusso, in un parterre molto competitivo che conta 25 partecipanti, idealmente trainato dal talento del padrone di casa Tanguy de La Forest e dal serbo Dragan Ristic, senza dimenticare il duo coreano formato da Lee Cheoljae e Kim Younmi.
Nella foto: Pamela Novaglio e Andrea Liverani impegnati negli allenamenti al poligono di Châteauroux (Credits UITS)