Al lavoro per aumentare il contingente olimpico italiano ai Giochi di Parigi 2024. Dopo la vittoria di Paolo Monna agli Europei a 10m di Gyor dello scorso febbraio, la squadra italiana di pistola non vuole più fermarsi. Nel mirino ci sono il Torneo di Qualificazione Olimpica di Rio de Janeiro e gli Europei a fuoco di Osijek. A raccontare come il gruppo si sta preparando all'appuntamento brasiliano e poi a quello croato è Mauro Badaracchi, Tecnico delle pistole a livello seniores.
Mauro, come state come state affrontando questo periodo-chiave con due appuntamenti cosiimportanti in prospettiva olimpica?
"Abbiamo lavorato a Lucca, in raduno, cercando di focalizzarci sia sui punti di forza sia sui punti deboli. Una mole di lavoro importante, che poi i ragazzi e le ragazze proseguiranno anche singolarmente, considerando che dall'evento di Rio de Janeiro a quello di Osijek non passerà molto tempo e quindi non avremo più tanto modo di soffermarci su tanti aspetti. Ovviamente, dal punto di vista dello staff, ci siamo messi a completa disposizione del gruppo per aiutarli su tutto quello che noi e loro ritenevamo fosse importante".
L'affermazione di Paolo Monna agli Europei a 10m di Gyor, con annessa una preziosa carta olimpica, è stata un’iniezione di fiducia, anche pensando al percorso di Federico Nilo Maldini…
"Ovviamente si. Sapevamo che uno dei due agli Europei avrebbe avuto la chance di farcela, anche perché i loro risultati negli ultimi 18 mesi erano lì a testimoniarlo. Ce l'ha fatta Paolo Monna e ora speriamo che ce la faccia anche Federico Nilo Maldini: si sta impegnando al massimo, come sempre e come fa tutto il gruppo. Lui è un professionista serissimo: vuole limare tutti i dettagli per cercare di centrare l'obiettivo e per farlo si sta affidando ai consigli del Commissario Tecnico Roberto Di Donna, ai miei e a quelli dello psicologo dello sport Massimiliano Di Liborio".
Parlando del comparto femminile, l'obiettivo sarebbe ottenere almeno una carta che darebbe anche possibilità all’Italia di partecipare alla gara di Mixed Team dai 10m. Quali chance abbiamo?
"Non vogliamo nasconderci, sappiamo che sarà difficile. Le ragazze, ovvero Maria Varricchio, Sara Costantino, Margherita Brigida Veccaro e Chiara Giancamilli, però sono in crescita e speriamo che presto possano riportare in gara quello che riescono a fare in allenamento. E' una bella sfida da affrontare, cercando di andare a prenderci un obiettivo che sarebbe doppiamente importante".
Foto: Mauro Badaracchi in azione agli ultimi Campionati Italiani (Credits UITS / Marco Massetti)