Un fine settimana intenso. La Nazionale Italiana di pistola automatica ha vissuto giornate importanti in Polonia, a Wroclaw, dove si è tenuto l'importantissimo Grand Prix Jozef Zapedzki: gara che ha visto i migliori interpreti europei della specialità, e non solo, sfidarsi in due gare consecutive dalla distanza dei 25m, fra eliminatorie e finali.

Gara -1
Nel contest d'esordio ottimi risultati per i colori azzurri provenienti sia dalla classifica a squadre, dove è arrivato il primo posto con il trio Riccardo Mazzetti-Massimo Spinella-Andrea Morassutt, per un totale di 1744 punti, che è valso il nuovo record italiano, sia dalla gara individuale, con lo stesso Massimo Spinella in grado di centrare il terzo gradino del podio -  con lo score di 28/35 - e con Andrea Morassut che invece si è sistemato in quinta posizione (12/25); nella competizione vinta dal tedesco Florian Peter allo spareggio sull'indiano Anish Anish (33/40 - 5/3 allo shoot off).

Gara -2
Nella seconda gara in programma Massimo Spinella è riuscito a entrare nuovamente in finale fermandosi però, in questa circostanza, al sesto posto (13/20) nell'atto finale vinto dall'indiano Anish Anish, in grande spolvero con uno score conclusivo di 36/40. Gli altri azzurri in gara, ossia Michele Palella, Andrea Morassutt, Riccardo Mazzetti e Tommaso Chelli hanno concluso le loro prove rispettivamente in 12esima, 16esima, 28esima e 30esima posizione.

"La competizione complessivamente - ha detto il tecnico azzurro Flavio Erriu (TSN Roma) - è stata di un livello incredibile, vista la presenza di squadre come la Germania, la Francia, la Repubblica Ceca e l'Ucraina, a cui aggiungere anche alcuni atleti extraeuropei come l'indiano Anish Anish che in una gara è arrivato secondo e nell'altra ha vinto".

"Nella prima giornata Spinella (587/600) e Morassut (582/600) hanno firmato i loro record personali entrando in finale e aiutando la squadra, insieme a Riccardo Mazzetti (575/600), a prendersi il primo posto nel ranking dedicato alle nazioni. Poi nell'atto conclusivo hanno mostrato grande carattere e precisione finendo rispettivamente in terza e quinta posizione".

Poi alcune valutazioni sui singoli tiratori azzurri presenti a Wroclaw: "Massimo Spinella è certamente quello più in forma: a dirlo è la sua condizione fisica e mentale, ma anche i suoi risultati, visto che insieme ad Anish è stato l'unico a centrare entrambe le finali previste dal programma. Nella prima è andato benissimo, mentre nella seconda ha pagato un po' di stanchezza.
Michele Palella invece, che è un ragazzo giovane, ha sentito un po' l'emozione dell'evento nelle prime giornate, poi si è sciolto e ha fatto vedere di essere in grado di poter salire di livello per competere in questi grandi appuntamenti.
Tommaso Chelli non ha brillato, ma sapevamo che per lui questa occasione sarebbe stata comunque importante: ha iniziato un nuovo percorso tecnico e per capire come progredire l'occasione di essere presente in tante gare è certamente la migliore cosa.
Riccardo Mazzetti, che è il capitano della squadra, sta cercando di far salire il suo stato di forma per arrivare al massimo all'appuntamento del prossimo mese a Rio De Janeiro, città nella quale si terrà l'evento di qualificazione olimpica per Parigi 2024.
Infine Andrea Morassut: negli ultimi tre anni ha dimostrato di avere talento, a questo va aggiunto un pizzico di esperienza. Anche lui potrà dire la sua nei prossimi anni.
Complessivamente sono soddisfatto di quanto si è fatto e si è visto in Polonia".

Foto: UITS