Mentre lo intervistiamo telefonicamente, è in vacanza per prendersi qualche giorno di recupero e poi puntare verso i prossimi obiettivi: il Campionato d'Inverno a Bologna e l'annata sportiva 2024, dove sogna di cogliere il pass olimpico per presentarsi ai Giochi di Parigi 2024, dopo quelli da esordiente vissuti a Tokyo.

È un Paolo Monna assai analitico quello che dopo l'argento vinto a Doha, nella gara individuale maschile di pistola ad aria compressa dai 10m, delle Finali di Coppa del Mondo, racconta quello che ha vissuto nelle ultime settimane e non solo.

Paolo, puoi raccontarci le emozioni vissute nell'essere a Doha per le Finali della Coppa del Mondo?
"È stato molto bello. Già l'anno scorso avrei dovuto partecipare all'evento di fine anno della Coppa del Mondo di tiro a segno, ma per un infortunio sono stato costretto a rimanere a casa. In me c'era molta curiosità, anche perché con il mio allenatore Mauro Badaracchi stiamo lavorando in una maniera totalmente differente rispetto alle scorse stagioni e quindi volevamo capire a che punto fossimo a livello internazionale".

In gara sei arrivato al secondo posto: è stata più la soddisfazione di un ottimo piazzamento o il rammarico per non essere arrivato primo?
"C'è tanta felicità, nessun rammarico. Certo, sarei voluto arrivare al primo posto, ma dobbiamo tenere conto che ero anche alla prima esperienza in uno scenario del genere: per ora va più che bene".

Tu e Federico Maldini eravate entrambi alle Finali di Coppa del Mondo nella gara di pistola 10m. Qual è lo stato di salute della pistola maschile italiana?
"Direi che il comparto sta abbastanza bene. Federico è un ragazzo in gamba, con lui condivido una posizione importante nel ranking mondiale: io sono terzo, lui è quinto. Questo fa capire come tutto stia girando per il verso giusto".

Il tuo 2023 non è finito perché sarai protagonista al Campionato d'Inverno a Bologna, dall'8 al 10 dicembre prossimi: che gara ti aspetti di vivere?
"La prendo come un altro test importante. Un'altra occasione per vedere a che punto è il nostro lavoro e che continuità avrò personalmente dopo aver vissuto una gara internazionale di altissimo livello".

Ultima domanda: al momento non hai ancora in mano il pass per Parigi 2024. Come ti preparerai nella prossima stagione per provare a ottenerlo?
"E' vero, anche se per il momento non vivo questa cosa con preoccupazione. Abbiamo fiducia in quello che stiamo facendo. L'obiettivo è quello di riuscire a replicare, in gara, il lavoro svolto in allenamento. Stiamo focalizzandoci tanto sui dettagli, che poi alla fine sono quelli che contano. La gara delle Finals ci ha detto che stiamo proseguendo per il verso giusto. Ora toccherà a me andare a prendermi il pass per Parigi 2024".

In foto: Paolo Monna nella finale a Doha (credits: ISSF)