SPORTIVA

“Sharing the future”: tiratori e arcieri per la prima volta insieme mirano ai Giochi Olimpici di Tokio 2020.

Per la prima volta le discipline di Tiro si allenano insieme.

Dal 25 al 28 ottobre a Bologna, presso il Poligono di Tiro a Segno Nazionale di via Agucchi, le Nazionali Olimpiche UITS e FITARCO si incontreranno per un raduno "interdisciplinare" assolutamente innovativo, all’interno di tutto il contesto CONI. La nuova via italiana verso l’eccellenza sportiva. La prima edizione di “Sharing the future” – questo il nome del format che non è solo un’iniziativa ma un concreto modello di sviluppo congiunto – ha come obiettivo un approfondimento delle conoscenze comuni e la contaminazione tra atleti, tecnici e staff delle due federazioni a 360 gradi: informazioni sui materiali, sulla preparazione psicologica e sulla preparazione atletica, con l'intento di ottenere elementi utili per migliorare e gestire le prestazioni di alto livello agonistico e intraprendere un percorso che sia il più fruttuoso possibile in vista delle qualificazioni per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

A portare avanti questo rivoluzionario progetto di "scambio interdisciplinare" saranno i due Direttori Sportivi delle nazionali UITS e FITARCO, Valentina Turisini e Marco Berruto che, insieme al campione olimpico Niccolò Campriani e Federico Picca Orlandi – ex compagno di nazionale di tiro, Manager di HRC (Community Italiana delle Human Resource) – hanno ideato e promosso questa collaborazione sperimentale tra le due Federazioni. FITARCO e UITS hanno come denominatore comune la necessità di migliorare la tecnica di tiro a partire dall’attenzione alla performance mentale fino alla respirazione.

A facilitare le sessioni Federico e Niccolò che hanno costruito il progetto coinvolgendo i relatori e le Federazioni, non limitandosi soltanto a coordinare, sviluppare e supervisionare l’evento, ma gestendo in prima persona agenda e contenuti del meeting.  

UITS e FITARCO non sono le uniche federazioni coinvolte in questo progetto: al raduno sarà presente anche il medico e campione mondiale di apnea Mike Maric (FIPSAS) oltre allo psicologo della prestazione Giuseppe Vercelli, entrato a far parte nel corso della stagione dello Staff Tecnico FITARCO. 

Il programma della tre giorni bolognese prevede un approfondita condivisione di informazioni relative alle specificità delle due discipline Olimpiche, che presentano diversi tratti comuni, e un vero e proprio scambio esperienziale con i rispettivi “attrezzi del mestiere”: arco e frecce per i tiratori UITS, carabina e pistola per gli arcieri FITARCO.

Il raduno comincerà ufficialmente giovedì 25 ottobre con attività di team building. Il giorno seguente le due nazionali si dedicheranno ai propri allenamenti individuali e all’osservazione reciproca dei due team. Nel pomeriggio sarà prevista una seduta plenaria di sharing verticale tecnico. Sabato si entrerà nel vivo con gli allenamenti individuali in condizioni stresso gene, l’intervento di Mike Maric sulla respirazione e di Giuseppe Vercelli sul modello S.F.E.R.A. di gestione della performance. Il tutto si concluderà domenica con un’ incursione sugli aspetti tecnologici dello SCATT e delle nuove frontiere di rilevazione del gesto tecnico delle due discipline senza trascurare i temi dell’autovalutazione, la riconduzione e il debriefing di questa intensa 3 giorni.  

“Abbiamo subito condiviso con entusiasmo il progetto che ha sviluppato il nostro campione olimpico Niccolò Campriani“ - ha spiegato il Direttore sportivo della Squadra azzurra di Tiro a Segno Valentina Turisini. “Siamo orgogliosi di essere le prime federazioni che sperimentano questa formula. Ci troviamo proprio all’ inizio della stagione agonistica per cui possiamo cercare nuove sinergie: è un raduno che rappresenta non soltanto un momento di confronto, ma anche un modo per aprire la mente ai nostri atleti e ai nostri tecnici. Questo perché tutti gli sport considerati un po’ “di nicchia” soffrono in parte la sindrome di essere unici: gli atleti credono di dover affrontare nella loro carriera delle difficoltà specifiche, peculiari alla loro disciplina e questo è un limite che li fa sentire isolati nelle loro esperienze. Noi siamo convinti invece che proprio grazie al confronto con altri sport e con atleti di alto livello emergerà la coscienza che le difficoltà, le emozioni e le soluzioni sono comuni e possono essere condivise. Sarà un percorso che, nelle nostre aspettative, porterà gli atleti più giovani ad una maggiore consapevolezza di quello che stanno facendo e permetterà a tutti gli attori coinvolti nel progetto ad aprirsi a nuovi stimoli, idee e metodologie di apprendimento”.

 “In vista dei Campionati Mondiali in Olanda dove abbiamo l’obiettivo di ottenere i 3 pass al maschile e i 3 pass al femminile per i Giochi di Tokyo 2020 – ha detto il Direttore Tecnico FITARCO Mauro Berruto – già all’interno del nostro programma di lavoro faremo riferimento a un’alternativa come luogo di allenamento. Abbiamo deciso infatti di allenarci anche nel Centro Olimpico di Formia, che permette condizioni ideali in un certo periodo dell’anno per tirare all’aperto e per creare una contaminazione tra i nostri arcieri e altri atleti di altre discipline. L’esperimento di Bologna va nella stessa direzione. L’idea di “Sharing the future” che ho sviluppato nel corso dell’estate con Niccolò Campriani, uno degli atleti che più stimo nel panorama sportivo italiano, è diventata realtà grazie anche al Direttore Tecnico UITS Valentina Turisini che ha, da subito, sostenuto il progetto. Vivremo tre giorni molto interessanti, subito dopo il ritiro di Formia: condivideremo con gli atleti del tiro a segno informazioni sui materiali, sulla parte psicologica e sull’allenamento fisico. È difficile dare un significato tecnico preciso a questo esperimento, ma è una delle qualità che i nostri atleti devono sempre allenare: la curiosità di conoscere, sperimentare e mettersi di fronte a stimoli e suggestioni diverse. Credo sarà un bell’esperimento di avanguardia per lo sport italiano”.

 

I convocati della Nazionale UITS

Marco De Nicolo (Fiamme Gialle), Riccardo Armiraglio (Fiamme Oro), Lorenzo Bacci (Fiamme Oro), Giuseppe Pio Capano (Carabinieri), Marco Suppini (Fiamme Oro), Alessandra Luciani (Carabinieri), Martina Ziviani (Esercito), Petra Zublasing (Carabinieri), Dario Di Martino (Carabinieri), Paolo Monna (Carabinieri), Alessio Torracchi (Fiamme Gialle). 

Staff tecnico: Valentina Turisini – Direttore Tecnico; Roberto Di Donna – tecnico pistola; Alfonso Ricci – tecnico carabina; Gianpiero Cutolo - medico federale

 

I convocati della Nazionale Olimpica FITARCO

Olimpico Maschile: Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), David Pasqualucci (Aeronautica Militare), Mauro Nespoli (Aeronautica Militare), Amedeo Tonelli (Aeronautica Militare).

Olimpico Femminile: Tatiana Andreoli (Arcieri Iuvenilia), Lucilla Boari (Fiamme Oro), Vanessa Landi (Aeronautica Militare), Tanya Giaccheri (aeronautica Militare).

Staff Tecnico: Mauro Berruto - Direttore Tecnico; Matteo Bisiani, Ilario Di Buò, Natalia Valeeva, Wietse van Alten – Tecnici; Jacopo Cimmarrusti – Preparatore Atletico.